Tre domande per sviluppare progetti con realtà virtuale e aumentata
Ecco tre domande da farsi prima di pensare ad un progetto con l’uso della realtà virtuale, aumentata o di un video 360, per aiutarvi a capire se le tecnologie immersive siano adatte a voi.
Qualche tempo fa avevamo pubblicato un articolo con alcune indicazioni su come chiedere un preventivo. Lo trovate qui.
Ci siamo accorti però che alle volte le persone che ci contattano sottovalutano un aspetto fondamentale: se la VR, la AR o il video 360 siano davvero ciò che serve loro.
Partiamo da una considerazione generale. Siamo ancora in fase pioneristica. Un progetto in VR, AR, e, anche se in minor misura, un video 360 nel vostro settore sono facilmente ancora una discreta novità.
Ed ecco dunque la prima delle tre domande:
1) Potete permettertvi di essere innovatori nel vostro settore, o è meglio attendere che lo faccia qualcun altro?
La domanda è di per sé chiara, ma vediamo di elaborare. Essere innovatori nella comunicazione e nelle soluzioni proposte ai propri clienti dà senza dubbio un vantaggio competitivo. Tuttavia si tratta sempre di un test e i test, per quanto necessari possono andare peggio del previsto.
Il che ci porta alla domanda numero 2:
2) Avete il budget?
Questo non ha solo a che vedere con il fatto che l’esperimento potrebbe andare meno bene di quanto vi aspettate. In realtà noi siamo piuttosto fiduciosi, e convinti che un’esperienza progettata bene difficilmente avrà scarso successo.
Il punto fondamentale è però un altro. La realtà virtuale, aumentata e i video 360 comportano un certo sforzo di realizzazione, tempi allungati, logistica in alcuni casi complessa, risoluzione di problemi non preventivati etc. Sono insomma prodotti con molto lavoro dietro e alto valore aggiunto. Questo implica chiaramente che i professionisti che vi aiuteranno dovranno essere giustamente compensati. Voi stessi, immaginiamo, lo pretendete per il vostro lavoro.
Nel medio termine queste tecnologie hanno un ritorno potenziale piuttosto alto, perché eliminano molti costi, ma l’investimento iniziale potrebbe non piacervi.
Domanda numero 3:
3) Perché pensate che una o più di queste tecnologie siano adatte allo scopo che vi prefiggete?
In altre parole, qui si tratta di capire se non ci siano alternative migliori, sia dal punto di vista del prezzo, sia dal punto di vista del potenziale risultato finale. Per esempio: il vostro programma di training per futuri dipendenti riesce a sviluppare adeguatamente le competenze necessarie o la costruzione di una formazione virtuale darebbe qualcosa che non è stato possibile dare finora, tipo addestramento in remoto? La vostra showroom può essere resa in forma virtuale o è meglio trasportare tutti o parte degli elementi/prodotti in essa presenti alla fiera annuale di settore?
Le tre domande di cui sopra sono indicazioni generali, per aiutarvi e non farvi perdere tempo.
Hai un progetto che pensi potrebbe beneficiare di realtà virtuale o aumentata? Oppure vuoi un virtual tour un video 360 o ricostruzioni CGI della tua azienda, museo, spazio fisico di ogni genere?
Contattaci qui, così facciamo quattro chiacchiere e vediamo se ti possiamo aiutare.
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