Augmenta e il suo team hanno creato il virtual tour interattivo per la Quadriennale d’Arte 2020 a Roma. Abbiamo prima provveduto a fare i sopralluoghi necessari in situ per renderci conto della logistica.
I sopralluoghi sono sempre fondamentali per poter stabilire il tipo di creatività realizzabile nei luoghi delle riprese. Maggiormente in questo caso particolare, trattandosi di luogo chiuso, con spazi limitati e disposizione delle opere non modificabile.
In seguito al sopralluogo, abbiamo effettuato tre giorni di riprese e fotografie 360. Questa fase è piuttosto delicata perché il tempo è limitato dalla tabella di marcia della committenza, e qualsiasi problema o imprevisto va risolto o aggirato sul momento.
Le cose non vanno mai esattamente secondo i piani. Infine è venuta la volta della post-produzione. In questa fase si ottimizza il materiale video e fotografico, si correggono storture o errori. Per esempio si possono eliminare oggetti apparsi erroneamente nel campo di ripresa, aggiustare l’illuminazione etc.
Dopodiché si procede al cosiddetto stitching e alla parte, in questo caso limitata, di programmazione che serve per confezionare il virtual tour finale, con le interazioni.
Questo virtual tour interattivo è fruibile da dispositivo mobile, desktop e, ovviamente, anche tramite visori.
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